PIETRASANTA. “L’entrata in funzione dei nuovi ascensori alla stazione che ora consentono un facile accesso anche ai disabili siano un vero e primo passo verso il progetto di recupero e riqualificazione promesso da RFI”: è il commento del sindaco, Alberto Stefano Giovannetti all’indomani dell’attivazione dei due nuovi e moderni ascensori installati alla stazione di Pietrasanta che collegano il sottopasso viaggiatori al primo e secondo marciapiede, contribuendo all’abbattimento delle barriere architettoniche della stazione.

L’intervento è costato 400 mila euro. L’amministrazione comunale di Pietrasanta a aveva sollecitato, appena alcuni giorni fa, il 16 novembre, una nuova lettera di reclamo a RFI per il ritardo nell’attivazione degli ascensori. L’ennesima da parte dell’amministrazione comunale che ha più volte segnalato lo stato di degrado ed incuria della stazione. “Ci è stato assicurato, anche negli ultimi colloqui, che il 2021 sarà l’anno della stazione di Pietrasanta. – spiega il primo cittadino – Come amministrazione siamo intervenuti nelle aree dove era possibile agire recuperando, con un accordo con RFI, l’area esterna del bar che già da un anno è fruibile come parcheggio a disco orario, realizzando un percorso pedonale senza barriere fino a Piazza Carducci ed installando due telecamere per la videosorveglianza. La città aspetta ora un vero recupero dello scalo, della sua immagine, del suo decoro e della sua funzionalità”. 

Il progetto di recupero, datato 2018, prevede un complessivo restyling tra cui l’innalzamento dei marciapiedi a 55 cm (standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani) per facilitare l’accesso ai treni, la ristrutturazione degli spazi interni, dei sottopassaggi e delle pensiline, il rinnovo e l’implementazione dei sistemi visivi e sonori per le informazioni al pubblico e l’installazione di impianti di illuminazione a led che, coniugando efficacia e risparmio energetico, contribuiranno a innalzare il livello di sicurezza – reale e percepita – nelle ore notturne.“Mi auguro che RFI sia di parola ed inizi, dopo questo primo intervento, il recupero. A due passi da qui sta nascendo il Museo Mitoraj che imprimerà un nuovo sviluppo all’area adiacente alla stazione, realizzeremo una nuova Piazza Carducci insieme ad altri importanti interventi nel centro storico di decoro e funzionalità. Lo stato attuale della stazione è inaccettabile per una città che vive di turismo, bellezza, cultura e contenuti e che punta ad una forte crescita nei prossimi anni. Abbiamo bisogno di uno scalo all’altezza del nome di Pietrasanta”.

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ultimo aggiornamento: 18-11-2020


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